I progetti idrici che abbiamo realizzato:
Tuná, Acqua per la vita dei popoli indigeni – Baixo Cotingo, Brasile
La carenza di acqua pulita e potabile nella Terra indigena Raposa Serra do Sol, Roraima (Brasile) ha iniziato a manifestarsi da qualche anno. Il problema si è aggravato quando l’estrazione illegale ha invaso le terre indigene, inquinando le acque dei fiumi con sostanze liberate dall’estrazione stessa, come il mercurio. Diverse comunità indigene hanno iniziato a registrare l’insorgere di malattie di conseguenza al consumo di acqua sporca da fiumi e torrenti.
In una comunità di Baixo Cotingo, una donazione privata ha permesso nel 2023 di realizzare la perforazione di un pozzo artesiano profondo oltre 60 metri sul terreno della missione. Al pozzo è stato collegato e di un sistema di tubature che rende l’acqua disponibile a tutta la comunità – circa 250 persone – in tre punti di distribuzione collocati in spazi pubblici del villaggio. La comunità dispone ora di acqua pulita da bere e da utilizzare per cucinare
TUURU WATER SCHEME – Mukululu, Kenya
L’acquedotto di Nyambene oggi si estende per oltre duecentocinquanta chilometri, fornendo più di otto milioni di litri d’acqua al giorno a circa duecentotrentamila mila persone e sessantamila capi di bestiame.
Solo a Tuuru, villaggio che dà il nome al Tuuru Water Project, ci sono due fontane pubbliche con acqua potabile e più di mille connessioni private all’acquedotto.
Queste cifre sono valse all’ideatore e realizzatore del progetto, fratel Giuseppe Argese, il premio Servitor Pacis 1999 della Path to Peace Foundation e diversi articoli dedicati ai “Missionari dell’acqua”.
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ACQUA PER LA SALUTE- Neisu, RD Congo
Il progetto si pone come potenziamento del sistema di approvvigionamento d’acqua per la rete sanitaria di Neisu, composta dall’Ospedale Notre Dame de la Consolata e da una rete di strutture sanitarie periferiche.
In particolare, in tre di queste, che garantiscono le cure sanitarie di base a parte alla popolazione servita dalla rete sanitaria, manca completamente un sistema di approvvigionamento dell’acqua pulita.
A tale mancanza, grazie al sostegno di Water Right Foundation, Comune di Calenzano e Comune di Scandicci, si è sopperito con la costruzione ex-novo di tre pozzi dotati di pompa e pannelli fotovoltaici.
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