Nella rubrica Cooperando, Missioni Consolata di giugno fa il punto sul cinque per mille partendo dalla deliberazione della Corte dei Conti dello scorso ottobre, che non risparmia critiche al meccanismo attuale. A cominciare dai ritardi nella pubblicazione degli elenchi dei beneficiari, che quest’anno si sono fatte attendere più a lungo del solito provocando la reazione del mondo del no profit che, a metà maggio, ha lanciato una campagna sui social network per fare pressione sull’Agenzia delle Entrate: #fuorileliste è stato l’hashtag con il quale gli enti titolari del contributo hanno dato voce alla loro protesta. Senza le liste non possiamo pianificare le nostre attività, hanno denunciato le organizzazioni del Terzo Settore, e a farne le spese sono migliaia di persone che da queste attività traggono fondamentali benefici.
Le liste sono state pubblicate il 15 maggio, si riferiscono alla dichiarazione del 2013 (relativa ai redditi 2012) e sono disponibili qui.
Chi volesse invece esplorare l’elenco dei beneficiari a cui è possibile assegnare il proprio cinque per mille 2015, può consultare gli elenchi degli iscritti oppure utilizzare il motore di ricerca sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
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