È iniziato a Manzini il progetto More Strength To Hope per il rafforzamento dei servizi sanitari e delle strutture della Hope House, centro per malati terminali gestito da Caritas Swaziland. Si tratta di un intervento che garantirà, oltre a una serie di adeguamenti strutturali, l’aggiornamento dello staff e la formazione dei pazienti e dei membri delle loro famiglie che li assistono.
Quest’ultima attività permetterà di realizzare il cosiddetto task shifting (trasferimento dei compiti) che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha più volte raccomandato perché
assicura un’assistenza più personalizzata e costante al paziente e, nel contempo, permette un utilizzo più razionale delle risorse umane a disposizione delle strutture sanitarie che spesso, nei Paesi del sud del mondo, affrontano una domanda di assistenza sanitaria più ampia della loro capacità di risposta.
Il processo si realizza attraverso la delega al paziente e alle persone a lui vicine di una serie di compiti che non richiedono competenze acquisibili con un corso di studi avanzato in ambito sanitario ma solo una formazione mirata su principi e tecniche basilari di igiene, somministrazione di farmaci e terapie e supporto psicologico.
Visita la pagina con la descrizione del progetto